I laboratori scientifici: classificazione e tipologia

Sono luoghi innovativi e molto affascinanti. Qui spesso i giovani ricercatori hanno modo di sperimentare quanto appreso durante i lunghi anni di studio. Si tratta dei laboratori di ricerca. Tesori di conoscenza dove si svolgono le principali attività di indagine, analisi e interpretazione dei dati scientifici.

Nel corso dei secoli, grazie all’innovazione, allo sviluppo e alla diversificazione delle scienze, sono nati una varietà di laboratori scientifici che è possibile distinguere in:

  • Laboratori di ricerca e sviluppo dedicati allo studio su discipline diverse come la chimica, la fisica, la biologia e la tecnologia;
  • Laboratori clinici o laboratori medici che hanno come primo scopo l’analisi di campioni biologici umani come ad esempio sangue o urine.
  • Laboratori di biosicurezza dove si lavora con agenti virali o batterici a loro volta internamente classificati secondo 4 livelli di biosicurezza.
  • Laboratori di produzione che sono un passaggio intermedio necessario tra gli studi condotti nei laboratori di ricerca e sviluppo e la produzione industriale.
  • Laboratori di test, analisi e controllo qualità dove si svolgono test, analisi e controllo di qualità per confermare l’omologazione di materiali e prodotti a una serie di standard internazionali.
donna in laboratorio che utilizza visore 3D e nuove tecnologie

Rispetto alla biosicurezza, poi, i laboratori vengono distinti in laboratori di base (Livello di Biosicurezza 1 e 2), di contenimento (Livello di Biosicurezza 3) e di massimo contenimento (Livello di Biosicurezza 4).

Sitografia:

https://www.wired.it/article/laboratori-virus-pericolosi-mondo-global-biolabs-report-2023-dati/

https://www.microbiologiaitalia.it/didattica/livelli-di-biosicurezza/